Ieri ho letto un articolo interessantissimo, di cui sotto, riporto un estratto e la fonte originale. L’articolo parla dell’importanza della masticazione e lo fa raccontando una storia che mette in luce non tanto l’aspetto dimagrante dell’azione masticatoria ma al contrario quello energizzante e rinvigorente. Invece che concentrarsi sul mangiare “senza” …senza sale, senza lievito, senza… anima, sostiene che la semplice ed economica pratica della lunga masticazione permette a tutti di digerire meglio, di assumere meno calorie e di ricavarne più energia da spendere per il raggiungimento dei nostri obiettivi.
L’articolo sostiene che masticare 30 volte è il minimo per non ammalarsi, 70 volte per guarire e 120 per raggiungere una super salute. Infatti la pratica della masticazione prolungata non solo permette di digerire e quindi assimilare meglio il cibo già in bocca, ma sviluppa una certa attitudine alla produzione di energia. Come se il nostro apparato digerente, bocca compresa, fosse una sorta di dinamo per il resto del nostro corpo e del nostro spirito.
Non ho resistito e stamattina ho già iniziato a sperimentare!
Devo confessare che non è così semplice come ci si può aspettare: io ho provato a contare semplicemente quante volte riuscivo a masticare, senza ingoiare il boccone in automatico. In effetti appena mi distraevo un attimo…succedeva proprio questo! Così mi sono ritrovata a contare anche quante volte la mia mente correva via ad invischiarsi negli impegni della giornata che stava iniziando, invece di pensare al boccone che avevo in bocca, proprio io, in quel momento!
Assolutamente un’esperienza da provare e, proprio perché sembra banale ma non lo è, credo che sia degna di essere osservata. Insomma un modo per mettere più consapevolezza in quello che invece facciamo in automatico tutti i giorni, più volte al giorno.
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[…]“Non deglutire ancora, mastica!” E ci diceva che masticare 30 volte è il minimo per non ammalarsi, 70 volte è necessario per guarire, 120 volte e oltre serve per raggiungere una super salute….o sopravvivere in casi di emergenza. Il nostro intestino è stato creato per assorbire il cibo ridotto in poltiglia.
Non sa che farsene del cibo intero o a pezzetti, che dovrà eliminare. Ma il percorso per l’eliminazione è lungo e nel frattempo questi pezzetti di cibo fermentano, creando squilibrio, gas e nel caso del cibo animale, tossine.
Masticare è essenziale, non solo per ridurre il cibo in una poltiglia utilizzabile dall’intestino, ma anche per iniziare la digestione dei carboidrati. La nostra saliva contiene un enzima in grado di cominciare la scomposizione dei carboidrati, che verrà terminata nell’intestino. Masticare a lungo permette di utilizzare meglio il cibo e di mangiare meno.Permette di trasformarlo in uno strumento di salute e benessere.
Addirittura, da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Clinical Nutrition, sembra che masticare un boccone 40 volte ne riduca le calorie del 12%. […]
Fonte: http://www.laviamacrobiotica.it/masticare-puo-salvare-la-vita-una-storia-vera/
