Per comporre un buon menu Acqua, ho considerato sia la qualità del colore che la qualità energetica degli ingredienti da utilizzare.
Infatti la radice di loto, la bardana e le carote sono tra le radici più profonde che crescono in natura e per questo sono ottime per riequilibrare gli scompensi di energia molto antichi, come le paure ancestrali, di cui i reni possono essere carichi. La soia nera richiama i reni sia per il colore che per la forma. Infine per il dessert ho pensato ad un budino vegano, adoperando come addensante la polvere della radice di kuzu, che cresce molto in profondità e che assicura un discreto apporto di energia Yang, il quale tende a riequilibrare lo Yin della stagione fredda dell’Inverno.
