La Maschera del Dipendente e la Tisana del Coraggio

photo credits: www.meteoweb.eu

 

(riprende da qui) Dopo la fase dell’innamoramento dell’uomo “paterno” ecco la fase in cui con le sembianze della maturità, ho conosciuto un uomo “narciso” che mi ha fatto vedere tutta la profondità della mia ferita da abbandono. E dopo di lui altri…ed è stato un continuo alternarsi di ruoli tra vittima e carnefice, in cui abbandonavo ed ero abbandonata e …vorrei dire che è finita…ma in realtà non è così.

Nulla è finito ed oggi ho compreso che la vita che siamo chiamati a vivere, le esperienze che siamo chiamati a fare… possiamo rimandarle, possiamo non vederle, possiamo sperare di non affrontarle ma alla fine ci cadiamo dentro come uno spicchio di limone sulla bistecca. Quello che cambia è che le riconosci sempre meglio, sempre prima,  ed impari ad accoglierle come fa una mamma con il suo bambino che cade, mentre impara a camminare. Impari “solo” a volerti bene per quello che sei, smettendo di cercare di cambiare il finale.

Accettando te stesso, forse avrai una speranza di amare anche gli altri. E così forse non potrai più soffrire per essere abbandonato, perché l’unico che può abbandonarti sei tu, se ti allontani da te e non ti ascolti, ti abbandoni, se ti costruisci dei miti nella tua mente o ti fai dei film sulle persone che ti stanno intorno, ti allontani dalla realtà e ti allontani da te.

La maschera che si adotta spesso per non sentire questa ferita è quella del Dipendente, perché in questo modo spostiamo da noi la causa del nostro dolore, delegando agli altri la capacità di farci stare bene o male, attraverso la delega della scelta. 

 

Ecco qualche semplice riflessione in cucina, per capire se in questo periodo stiamo indossando questa maschera: 

Di cosa necessito in questo momento per nutrirmi? Preferisco un primo o un secondo? Pasta o Riso? Carne, Pesce o Legumi? Di quale tipo? Sono in grado di sceglierlo oppure preferisco aggregarmi alle scelte degli altri? Sono capace di cucinarlo da solo oppure ho bisogno che qualcuno lo faccia per me? Perché non mi sento capace? Cosa ho bisogno di sapere?

ed un aiutino per la nostra riflessione… la tisana del Coraggio:

(Erbe Consigliate: Timo, Lavanda e Menta)

Il Timo deve la sua etimologia al greco e significa “coraggio”,

la Lavanda è un ottimo calmante nervino mentre

la Menta è ideale per la nausea.

 

 

 

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