La Maschera del Masochista e il non sentirsi “mai abbastanza”

A proposito di “Giudizio” il crisantemo che in occidente è legato al culto dei morti, in Oriente (il cui nome in greco significa “fiore d’oro”) vengono utilizzati per matrimoni, comunioni e addirittura compleanni. Il crisantemo è inoltre fiore ufficiale del Giappone tanto che, in suo onore, viene celebrata una festa addirittura dall’Imperatore.

Ciao a tutti,

questo ultimo mese è stato parecchio impegnativo per me…non so se il motivo è stato il passaggio di Urano (il grande rivoluzionario) nel segno del Toro (che rappresenta il nutrimento) oppure Mercurio (il coppiere degli dei) retrogrado ora nel segno dei Pesci (che archetipicamente rappresenta il Folle che si libera dai condizionamenti)…certo è che la comunicazione che riguarda il mio  modo di vedere il nutrimento è stata un pò frenata e anche il mio progetto sta subendo dei blocchi alle fondamenta, ossia sto mettendo in discussione i principi su cui è basato e le modalità con cui è sostenibile portarlo avanti per me….però quando riapro il mio mio manuale di Intelligenza Alimentare e leggo a caso un brano spesso esclamo….oh caspita questo mi è successo l’altro giorno!!! 😉

La mia riflessione di questa settimana è stata incentrata sulla coerenza da una parte e sul giudizio dall’altra. La domanda che mi ha attanagliato è stata: fino a che punto la coerenza è davvero tale e non è piuttosto un modo per rimanere fedeli ad un modello che ci è stato imposto? Ossia … cambiare idea, obiettivi e modalità è davvero così riprovevole oppure è prova di presenza e consapevolezza della propria crescita ed evoluzione? Chi o cosa può giudicare se la nostra vita, le nostre scelte, le nostre routine quotidiane sono giuste o sbagliate? 

Mi spiego meglio: il mese scorso sono venuta meno ad un impegno che avevo preso con me stessa perchè, senza intenzione di creare una rottura, ho osato manifestare il mio disagio in una situazione. E’ vero non sono stata coerente con il mio proposito di rimanere in una situazione senza tentare la fuga, ma praticando l’osservazione …. però l’interrogativo è sorto: fino a che punto è giusto “starci dentro” e non è possibile manifestare la propria verità? Fino a che punto è giusto intrattenere rapporti con persone che non vogliono svegliarsi e che quindi non danno la possibilità di scambiare ma solo di rimanere nel loro freddo “come va? va tutto bene”. 

 

La Maschera del Masochista e il non sentirsi “mai abbastanza”

 

La sensazione era quella di vivere in una grande ampia stanza bianca, in cui tutto sembrava arioso e lindo ma che l’unico suono che potevo udire era la mia voce e il ritorno della mia voce, ad un certo punto ho deciso di smettere di parlare perchè il silenzio che sentivo di risposta era troppo doloroso.  Questo non significa mollare il colpo secondo me ma rispettarsi!! Ribellarsi a quelle persone o a quelle parti di noi che ci dicono che non siamo “abbastanza” per meritarci una risposta, un crisantemo, un pensiero dolce senza un motivo, solo perchè “siamo”. Punto. Siamo. 

E così inizi a saltare la pausa pranzo, a mangiare la sera in piedi davanti alla cucina…perchè non ti senti che hai fatto abbastanza, che avresti potuto fare di più a lavoro…. “se avessi più tempo, se fossi più preparata, se avessi più intelligenza, se il mio collega mi aiutasse di più, se fossi più allenata, se fossi più magra…” ed invece l’unica cosa che davvero importa è “se fossi”!!!. 

In questo “Essere” c’è il principio di Reiki e trova spazio l’Io, il Tu e il Noi, l’Amore, in una relazione che è l’intersezione di due vite e non l’annullamento di una a favore dell’altra. 

Riconoscere questo significa accettarsi per come si è , significa amarsi, significa togliersi la maschera del Masochista, che non si sente mai nel posto giusto e che si sente in colpa per non aver fatto abbastanza e lasciarsi fluire per un attimo nel fiume della Vita.

 

Pratica in Cucina per il “Masochista”

 

Ecco per questa volta provate a chiedervi: dove mangio di solito e quanto tempo sto dedicando al nutrimento del mio corpo, della mia mente e della mia anima? Quando è stata l’ultima volta che ho riso di gusto?  Mi ricordo che la vita non è solo fatica ma anche godimento…puro ed intenso?? 

E se ve la sentite…lasciatevi travolgere da un biscotto ricoperto di crema di cioccolato purissimo….riuscite a sentire che questo ve lo meritate e che nessun vi potrà far creder che è troppo zuccherato???

 

 

 

 

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