Ingredienti (per 4 persone):
– 200 gr di spaghetti di soia
– radice di loto essiccata e tagliata a rondelle
– 2 carote
– 2 gambi di sedano
– 1 zucchina
– 1/2 cipolla
– granella di mandorle tostate
– curry
– olio evo
– sale
– aceto
– zucchero
– salsa di soia
Preparazione (45 minuti):
Portare ad ebollizione poca acqua in un pentolino, per far rinvenire le radici di Loto.
Nel frattempo tagliare tutte le verdurine nel senso longitudinale e preparare la cipolla a fettine sottili. Mettere a scaldare la cipolla, in una pentola con dell’olio. Quando l’olio e la cipolla saranno ben caldi…(uno o due minuti al massimo) aggiungere tutte le altre verdure, salare e mettere la fiamma al minimo, chiudendo la pentola con un coperchio. Girare con un cucchiaio di legno di tanto in tanto per evitare che le verdure attacchino sul fondo ed aggiungere anche la radice di Loto. Sfumare con aceto e zucchero. Dopo 5 minuti, aggiungere dell’acqua già bollente, in modo da riempire 3/4 del tegame. Quando l’acqua avrà ripreso a bollire, inserirvi anche gli spaghetti di soia per la cottura che quindi, avverrà direttamente nelle verdure, in modo che ne prenda tutti i sapori. Aggiungere il curry a piacere durante la cottura.
Prima di servire è consigliabile anche aggiungere della salsa di soia per rendere la pietanza più salata.
Le proprietà della radice di Loto
Si tratta di una radice di origine orientale che viene coltivata in stagni artificiali e cresce sott’acqua nel fango e, di solito si trova già essiccata e tagliata a rondelle, nei negozi di alimentazione biologica. Occorre quindi lasciarla ammorbidire nell’acqua e poi aggiungerla a minestre o verdure; altrimenti immergerla in acqua bollente per preparare una semplice tisana.Tra i suoi componenti nutrizionali ricordiamo la vitamina C e la sua azione caratteristica è quella di fluidificante mucolitico e quindi viene consigliata per bilanciare l’effetto dei latticini che invece stimolano la produzione di muco. E’ utile nelle affezioni bronchiali, per calmare la tosse e rinforzare le vie respiratorie di cui ne ricorda la forma.
